The Pill Base Camp Sestriere report
Una due giorni di test di snowboard e sci per gli operatori del settore e negozi o un ritrovo di “vecchi” snowboader, conosciuti alla fine degli anni ‘80? Questo il primo pensiero che veniva in mente aggirandomi tra gli stand di The Pill Base Camp a Sestriere, tra i fiocchi di neve, incontrando Andrea Costa, Roberto Formento, Ettore Personnettaz, Gionata Craviotto, Massimo Gionco e tanti altri che sono pionieri, storia e attualità al tempo stesso dello snowboard. Ideatore di tutto questo Denis Piccolo, fotografo e rider, editor in chief di The Pill Agency, che ha creato questo “unconventional snowboarding business camp”, alla terza edizione dopo quella invernale di Pila e quella estiva di Finale Ligure. Anche la neve ha partecipato all’evento, verniciando di bianco il Colle del Sestriere e le sue piste, per altro con la complicità dei cannoni spara neve.
Tra lunedì e martedì 16/17 gennaio, sono stati 160 negozi a testare i prodotti di 64 brand tra snowboard e sci. Le novità della prossima stagione 23/24 si mescolano ai prodotti consolidati, spazio alle nuove tendenze come ai prodotti di chi vuol andare sul sicuro. Dopo 2 anni difficili, prima per la pandemia, poi per la siccità che ha colpito Alpi e Appennini, questa e la prossima sono stagioni delicate per gli sport e il turismo invernale. Sostenibilità ambientale ed economica, freeride, sci e snowboard alpinismo, sono il mantra di chi produce e usa questi attrezzi per scivolare sulla neve, con gli impianti e senza, per vivere la montagna e l’outdoor a 360°, un modo per ritornare alle origini dello snowboard, fatto di curve e salti, neve fresca e libertà.
In allegato un po’ di foto dell’evento.